Racconto di un tessuto umano è un progetto personale che nasce dalla necessità di prendere coscienza della propria“ ferita ”, attraverso la proiezione della stessa nelle“ ferite ”degli altri.

 

Un dolore personale che diventa un dolore universale.

 

Sono lesioni che sono passate attraverso la pelle, generando dolore, producendo vuoti e lasciando tracce.

 

Crepe che hanno tracciato nuove mappe geo-emotive che hanno svelato nuovi percorsi.

 

Ferite invisibili agli occhi, tangibili all'anima.

 

Prima di procedere a fotografare le loro "fratture", i modelli, tutti non professionisti, contano le loro separazioni interne o esterne.